In uno dei miei soliti giri mi sono imbattuta in questo comodino
Bello, vecchiotto con i piedini in ottone
e l'interno nettamente veronese.
Mi serve una credenzina quindi decido che questo comodino lo diventerà.
Smonto le sportelline e lo carteggio tutto stuccando le parti che lo richiedono.
Mi munisco di compensato e viti
e preparo carteggiati dei piedini, sempre di recupero, di un vecchio mobile
Per fare questo
e impilarlo al mio comodino di partenza creando due comodini sovrapposti, ovvero l'abbozzo della mia credenza. Ho dipinto tutto in acrilico "verde vespa" come lo chiamo io, lucidato i piedini d'ottone, cambiato le cerniere,e...
voilà! Credenzina con gufetti pronta.
Al posto delle vecchie maniglie ho messo questi due pendenti presi al mercatino delle robe vecchie.
Al folklore locale ho preferito una più sobria carta cerata adesiva con un delicato motivo floreale.
Mentre per la parte superiore con il ripiano ho usato sempre una carta cerata adesiva ma tinta unita crema e un reggimensola in ferro battuto che serve solo da motivo decorativo.
Il tutto chiuso, invece che da portelline, da una tendina in cotone su cui ho dipinto dei gufetti (che adoro). E sono pure riuscita a fare un verde uguale a quello del mobile!!
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